Il 10 e 11 maggio 2022 sono state due giornate molto importanti per la rete Un.I.RE: università in rete contro la violenza di genere.
La mattina del 10 maggio, in un’audizione presso la Commissione Cultura dell’Assemblea dei parlamentari del Consiglio d’Europa, è stato presentato il progetto OCEAN (Open Council of Europe Academic Networks), il contenitore entro il quale opereranno le reti accademiche collegate alle diverse convenzioni del Consiglio d’Europa. Siamo molto liete/i del riconoscimento che Un.I.RE ha avuto, come rete nazionale già molto attiva e punto di riferimento del GREVIO, per diventare il network universitario associato alla Convenzione per l’eliminazione della violenza contro le donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul).
Quindi, il processo costitutivo della rete nazionale, che abbiamo avviato in questa occasione, avrà subito una dimensione europea; già molte sono le realtà accademiche europee che stanno seguendo con interesse il nostro lavoro.
Questo è stato ribadito nel pomeriggio del 10 maggio.
Dopo l’intervento introduttivo di Marina Calloni, gli interventi istituzionali hanno rafforzato la necessità di una collaborazione stretta tra istituzioni e università, proprio sul versante delle parti della Convenzione di Istanbul che devono essere più implementate.
Inoltre, alle collaborazioni già feconde con la CRUI e il GREVIO, si sono aggiunte quelle della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e del Network europeo “Gender and Violence”.
La sessione scientifica dell’11 maggio è stata introdotta da interventi che hanno reinquadrato il fenomeno della violenza di genere nella nuova situazione postpandemica, e hanno affrontato le nuove sfide anche per un avanzamento degli strumenti di contrasto alla violenza e tutela delle donne già esistenti.
Per questo il contributo delle università può essere fondamentale, come è emerso nei lavori di gruppo. Formazione, Ricerca, Internazionalizzazione, Terza Missione, Legislazione, Intersezionalità, Buone Pratiche e Sportelli sono i gruppi che hanno prodotto analisi della situazione attuale, valutazione delle criticità e proposte per il futuro.
Tutto questo materiale verrà tradotto in un documento generale, che sarà la nostra piattaforma per la costituzione del network e per il proseguimento del lavoro.
Ringraziamo tutte/i le/i partecipanti.
Adesso procederemo con la costituzione formale del network, al quale hanno aderito già molte università, comitati unici di garanzia, centri di ricerca e singole/i docenti e ricercatrici/ori.